ARTEMIS Neurosciences StP

Stati di Resilienza

RESILIENZA: piegarsi senza spezzarsi

Resilienza

è la capacità di adattarsi con successo e in maniera positiva a condizioni avverse, traumatiche e impreviste dell’esistenza. Tutti abbiamo dentro potenziali fonti di resilienza, ma per motivi diversi legati alla storia individuale e sociale, queste potrebbero non attivarsi efficacemente.


Avere resilienza aiuta

  1. a ricostruire senza perdere parti di ciò che siamo autenticamente
  2. a rimanere positivi e orientati nonostante il vissuto di eventi traumatici
  3. a essere proattivi nonostante circostanze precarie
  4. a rimanere connessi al tutto, pur se aggrediti da stress e preoccupazioni
  5. a perseguire obiettivi e cavalcare cambiamenti anche in condizioni avverse

Stati di Resilienza

Laboratorio seminariale della durata di 8 incontri da 3 ore,a frequenza settimanale.

Descrizione

Viviamo un periodo denso di confusione e caratterizzato da disorientamento. Siamo non di rado assediati da angosce, senso di solitudine e da crescente instabilità emotiva, con un’aumentata difficoltà a contattare nell’esperienza, le dimensioni di

bene – sano – creativo – vitale

L’evento pandemico mondiale dovuto alla diffusione del Covid-19, non ha fatto altro che esasperare uno stato di malessere preesistente, ammantando spesso lo stare al mondo di giovani e meno giovani, di imprevedibilità, disincanto e sfiducia.Siamo immersi nella visione di un futuro incertoe vago, anche perché a contatto con un senso del presente, precario, imprevedibile e a tratti deprimente.

In un numero crescente di persone, l’inquietudine si esprime in sentimentidi nostalgia verso un passato idealizzato o indimensioni di ansia, di rabbia o dipendenza e attaccamento a pratiche consolatorie,facenti parte di un qui ed ora senza confini. Pratiche che spesso rappresentano fughe dal sapore fantastico ed effimero, assolutamente distanti dalla possibilità di gettarefondamenta per una serenità duratura.

L’utilizzo incessante ed esasperato degli strumenti digitali, l’esercizio di cattive e vuote abitudini,avvertite come tali ma dalle quali non risulta semplice liberarsi, il senso di un’identità labile e la mancanza di riferimenti interni costanti, ne sono solo alcuni esempi.

Dai nostri numerosi studi, osservazioni e approfondimenti come centro ARTEMIS, emerge come crescente, la difficoltà di riconoscere le proprie emozioni, esprimerle e avere capacità di regolazione di queste,con maggior rischiodi mettere in atto reazioni psicologiche, psicosomatiche e del comportamento,avvertite come disfunzionali.

L’illusione di “benessere” nutrita talvolta, dal porre al centro di séun ego bisognoso di consumare, di ottenere approvazione e riscontri esterni, perdendo di vista il senso profondo di sé e dell’altro, ha letteralmente scollegatoil nostro ESSERE da molta parte della nostra resilienzanaturale.

Questa è strumento interiore necessario e fondamentale a sostegno della complessità del vivere in una dimensione armonica, verso uno stato di

Armonia come NATURA

 Armonia come SE’AUTENTICO

 Armonia come SACRO

L’uomo ha messo in atto molti stati di resilienza nei secoli, ossia molti comportamenti e riti socioculturali, per contrastare le sciagure derivantida eventi naturali, storici, politici e sociali. Pensiamo ai canti e alle danze rituali, alla dimensione di ricercamagica e profetica, alle rappresentazioni figurative, musicali, teatrali, alle molteplici forme dinarrazione, meditazione e preghiera.  Dunque il modo di funzionare diverso della mente umanarispetto al resto del mondo animale, ha dato vitanei millenniaforme di vissuto e rappresentazione, frutto di processiintuitivi rispondenti a leggi armonizzantiverso quel Tutto, a cui apparteniamo come sistema complesso; un Tutto specchiante con ogni probabilità il nostro stesso essere, come individuo in una rete di altri individui, da quella più intima a quella più allargata.

Molti studi di settore, evidenziano che all’armonia del sistema interno ed esterno, è connessa lasopravvivenza “migliore”come esseriumani, nella triplice accezione esistenziale di

mente – corpoessere animico

Ognuna delle pratiche ritualiche l’uomo ha sperimentato, è strumento e possibilità di Resilienza.


La nostra domanda è:

come calare questo sapere nei nostri giorni?


Il Laboratorio

La conduzionedell’esperienza laboratoriale,è realizzata da esperti in discipline psicologiche, psicoterapiche, artistiche e della formazione umana; essa si avvarrà infatti di tecniche di espressione, osservazionee comunicazione artistiche,come mezzi di autoconoscenza e implementazione dell’autostima, della motivazione e dei propri talenti, stimolando inoltre la comunicazionedei partecipanti anche a livello emozionale.

Il gruppo è strumento privilegiato, rappresentandoun terreno di lavoro fatto di specchi e rimandi, di connessioni e rivoluzione tra i singoli, un campo di indagine, scoperta e supporto all’individuo.

Il lavoro del conduttore sarà improntato a partire dall’unicità di ogni partecipante e del gruppo che si viene a creare.Le aree di lavoro e di indaginepasseranno per diverse esperienze, di tipo emotivo, cognitivo e animico, nella direzione della conoscenza del sée dell’altro:

Programma sintetico dell’attività

  • Viaggio narrativo del sé nel gruppo:ascoltare, esprimere, sentire, fidarsi.
  • Il gioco della parola e il gioco teatrale: essere e sembrare di essere
  • Decalogo del benessere e individuazione degli obiettivi del gruppo
  • Il significato delle immagini e dei suoni: interpretazioni ed emozioni
  • Un approccio alle moderne teorie sistemiche: l’essere nell’Universo
  • Quale verità? Incontri con “autori straordinari” (condivisione di testi letterari, poetici, filosofici)
  • Esercizi di respirazione e rilassamento, sogni guidati ad occhi aperti
  • Esercizi di meditazione e concentrazione
  • Diario di bordo e restituzione al gruppo

Metodi e strumenti utilizzati

  • Tecniche di drammatizzazione e role playing
  • Tecniche espressive di utilizzo del corpo e della voce
  • Metodologia applicata dalle teorie sistemiche più attuali
  • Tecniche di storytelling, osservazione e interventosul piccolo gruppo
  • Tecniche di respirazione e rilassamento
  • Evocazione del piano oniricocon sogni guidati ad occhi aperti.
  • Tecniche di stimolazione del pensiero e dell’immaginario.
  • Tecniche di osservazione e di intervento su piccoli gruppi.

Obiettivi

  • Entrare in contatto con il proprio mondo interiore, il proprio potenziale creativo unico e le risorse personali
  • Interagire con il gruppo esercitando il senso dell’altro, il pensiero a più teste, il talento sovraindividuale attraverso la condivisione di problemi per la ricerca di soluzioni.
  • Trovare modi e strumenti espressivi del proprio io creativo, in uno spazio dedicato, accogliente e personalizzato.
  • Migliorare le competenze nella comunicazione e nelle relazioni sociali
  • Affrontare contenuti della propria storia e aprire possibilità di maggiore conoscenza del mondo attraverso il pensiero divergente
  • Ricevere ascolto e feedback personalizzati,utili ad affrontare progetti, prevedere cambiamenti e il rafforzamento della libertà e competenza personale nella gestione efficace dell’imprevisto.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Il laboratorio prevede un ciclo di 8 incontri da 3 ore cadauno, da svolgersi in gruppo, in presenza a frequenza settimanale.

  • Numero massimo di partecipanti: 8 persone
  • L’esperienza è aperta a partecipanti appartenenti a diverse fasce di età e background personali e professionali
  • Costo dell’intero laboratorio: € 250,00 (IVA inclusa) di cui il 20% da saldare all’iscrizione.
  • Non sono previste quote di iscrizione o quote di adesioni associative

Scarica qui la scheda di partecipazione.

STATI DI RESILIENZA scheda-iscrizione.pdf


Info e contatti:

D.ssa Rosamaria Scognamiglio

E-Mail: rosamaria.scognamiglio@artemisonline.org – WhatsApp: 393.8556049